Magia senza tempo e creatività fanno del vetro soffiato un’arte magica tra design e sogno.
È chiamato vetro soffiato perché è il risultato del “soffio magico” dei maestri artigiani all’interno di una lunga canna. Una tecnica artigianale che affonda le sue radici molto lontano. I fenici sono stati i primi mastri vetrai a sviluppare questo metodo per creare oggetti pratici per la vita di tutti i giorni.
Fin dal III millennio a. C. abbiamo traccia dei primi oggetti realizzati con la tecnica del vetro soffiato. Proprio come facevano i mastri vetrai fenici, gli artigiani del vetro soffiato di oggi, a bocca soffiano all’interno di una lunga “canna da soffio” riuscendo a creare un’opera d’arte da una semplice bolla incandescente.
Come si produce il vetro soffiato?
Il vetro soffiato si ottiene dalla sabbia attraverso una fusione a temperature altissime e raffreddamento rapido.
Alla massima temperatura, di circa 800°C il vetro soffiato si attacca all’estremità della canna, questo è possibile dalla particolare struttura del vetro che, anche nella sua forma fusa, presenta un’elevata viscosità. Il vetro a queste temperature ha una consistenza semi liquida, un “blob” simile al miele. Per questo motivo, durante e dopo l’estrazione del materiale dalla fornace l’artigiano continua a ruotare la canna, appunto modellandolo, proprio come si fa con il coglimiele. L’operazione continua, non è finita qui perché la magia adesso sta per prendere la sua forma meravigliosa e unica. Infatti, l’artigiano continua a modellare e ruotare la preforma in vetro su un tavolo metallico, da qui in poi, inizia il processo della sagomatura.
Durante questo processo, l’oggetto in vetro viene costantemente inserito all’interno di un secondo forno per mantenere la temperatura costantemente mai al di sotto dei 600°C. La riduzione della temperatura impedirebbe all’artigiano di modellare il vetro perché risulterebbe troppo rigido.
In questa fase chiama a “soffio libero” inoltre, è possibile aggiungere anche altri elementi per arricchire l’oggetto come ad esempio un piedistallo. La magia prende forma solo con l’ausilio di pochi strumenti: pinze e forbici.
I maestri artigiani, utilizzano anche un’altra tecnica oltre al soffio libero che si chiama “soffio a stampo” in cui l’artigiano inserisce l’oggetto incandescente all’interno di uno stampo cercando di far aderire l’oggetto alle pareti dello stampo stesso.
Le decorazioni
Il momento delle decorazioni è l’attimo in cui è realizzato il “su misura”, proprio come quando dal disegno al cartamodello si passa alla realizzazione di un capo. In questa fase si utilizza uno strumento, la borsella ovvero la pinza in ferro usata per modellare, e la tagiante, forbici particolari utilizzare per tagliare il vetro nelle prime fasi di lavorazione.
Durante tutto il processo di decorazione dell’oggetto, si possono incorporare fili colorati, aggiungere degli d’oro e creare incisi particolari.
Terminata la fase di decorazione, l’oggetto è trasferito su un’altra asta metallica per permettere all’artigiano di liberare la canna e modellare le altre parti dell’oggetto. Successivamente il pezzo viene inserito nel forno per una ricottura, qui la temperatura è leggermente ridotta per evitare la rottura.
Inizia l’ultima “processo di incisione” con il raffreddamento, poi il taglio e la definizione e lucidatura dei bordi.
Introduzione interessante, praticamente siamo andati subito al sodo. Ma se ti dico vetro soffiato è inevitabile fare un collegamento arrivando a Murano.
La produzione vetraria veneziana è tra le più famose e rinomate in tutto il mondo (Made in Italy = Eccellenza indiscussa). I prodotti realizzati a Murano sono davvero tra i più invidiati e copiati.
Sono numerosissimi i gioielli che questi artigiani riescono a realizzare, dai complementi d’arredo ai gioielli stessi, colorati ma soprattutto artigianali.
Scegliere un elemento d’arredo come un lampadario realizzato in vetro soffiato è una scelta potente e fine che non passa inosservato. I maestri artigiani, tra le mani riescono a creare delle favole che prendono vita, come ad esempio delle foglie, dei petali oppure riescono a creare dei mosaici che deliziano la vista creando un’atmosfera ultra ricercata.
Il colore è il leitmovit, infatti scegliere di arredare un salotto o una camera da letto con questi elementi denotano una grande personalità oltre che creare un ambiente assolutamente non cheap ma di classe e di design.
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