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DESIGN – UNA PAROLA TANTE IDEE

Quanti di noi usano la parola Design in riferimento a svariate cose.

Facciamo un passo indietro e risaliamo alla terminologia. È una parola inglese, che tradotta in italiano, significa “progetto”: progettare deriva dal latino, e significa “gettare avanti”, quindi design è avere consapevolezza del presente mentre si immagina un futuro in cui realizzare le proprie idee.

Il Design è una disciplina in parte tecnica, scientifica, in parte umanistica e sociologica, è anche ingegneria e arte ed innovazione e stile. Per questo quando si parla di Design lo spettro è molto vasto, infatti fare design significa avere uno sguardo attento a tutto il complesso mondo che ruota intorno alla realizzazione e sviluppo di un’idea, il professionista che accompagna l’idea in tutte le sue fasi, coordina tutte le altre professionalità necessarie per realizzare l’idea stessa.

Esistono numerose forme di design.

Il design industriale è la materia che, ad esempio, che progetta oggetti di consumo.

Il web design progetta siti e applicazioni internet.

L’interior design progetta luoghi e spazi.

Il graphic design che progetta la comunicazione visuale.

La lista non è finita ma ho voluto dare solo un’idea di questo mondo molto vasto e variegato, pieno di varianti. Il succo però è uguale per tutti: Il Design è prima di tutto un approccio alla soluzione dei problemi, piuttosto che una disciplina.

Subito dopo all’approccio, segue la percezione delle persone. Molto spesso infatti, le persone comuni tendono a confonde troppo il design con alcune conseguenze del design stesso: come l’invenzione e lo stile.

Altro piccolo dilemma che molto spesso si propone è: La differenza tra Design e Designer.

Tu la conosci?

Il Design è consapevolezza, portare avanti un progetto chiaro per realizzare qualcosa, indipendentemente dal settore di applicazione.

Il Designer è il professionista. La figura che conosce i processi necessari per raggiungere l’obiettivo.

Il fine è comune: fare qualcosa di buono, da mettere a disposizione del mercato.

Dopo tutte queste nozioni, tecniche e non, passo l’attenzione al Design d’interni.

Che cos’è il Design d’interni?

Il design d’interni è una disciplina che studia la progettazione e l’arredamento degli spazi abitativi e/o commerciali.  Quando si progetta un ambiente, ci sono molti aspetti da considerare, tra cui la funzionalità, l’estetica e l’ergonomia.

In questo articolo voglio puntare la mia attenzione alla Funzionalità e L’estetica.

La prima cosa da capire per iniziare un lavoro, sono le esigenze e i desideri del cliente.

Ovvero considerare la quantità di spazio di cui hanno bisogno, preferenze stilistiche. L’esempio pratico potrebbe essere, la progettazione della camera da letto. Gli spazi devono essere calcolati in base ai componenti principali da inserire il letto prima di tutto…ovviamente! Invece per una cucina, bisogna progettarla in modo da avere abbastanza spazio per cucinare e riporre gli utensili da cucina.

Illayout è un altro fattore importante del design d’interni. Questo include la disposizione dei mobili e degli elettrodomestici all’interno dello spazio, la loro funzionalità innanzitutto nonché la disposizione delle porte e delle finestre.

Cosa ci si deve fare in questo spazio? Come ci si può muovere in questo spazio. Queste, le domande a cui si deve trovare la soluzione ed una risposta.

L’estetica – la scelta dei materiali e dei colori, aspetto importante del design d’interni. I materiali devono essere scelti in base al gusto, alla loro durata, alla facilità di pulizia, alla resa finale. I colori, (non è mai facile la scelta) possono influire notevolmente sull’atmosfera dell’ambiente, vanno scelti dopo aver organizzato lo spazio e scelto i materiali. La resa di un materiale con un determinato colore, non sarà mai la stessa invece, con un altro colore.

Un esempio che può aiutare tanto è:

– I colori caldi tendono a creare un’atmosfera accogliente e confortevole;

– I colori freddi tendono o possono creare un’atmosfera più formale e sofisticata.

Illuminazione!

Design è anche illuminazione.

L’illuminazione naturale è sempre preferibile, ma può essere integrata con fonti artificiali, è un aiuto (fondamentale in moltissimi casi) così da poter creare l’effetto desiderato. Ad esempio, l’illuminazione diretta può essere utilizzata per risaltare un pezzo d’arte o un mobile, mentre l’illuminazione indiretta potrebbe creare l’atmosfera calda e accogliente che hai sempre desiderato.

Su questo argomento Noi di Salerno Luce siamo dei maestri. Non vuole essere un vanto ma è la nostra esperienza e formazione che ci ha portato fino a qui.

Infatti il nostro occhio “luminoso” si è ingrandito, non siamo solo “Luce” – Light Designer – ma possiamo aiutarti ad arredare la tua casa con complementi d’arredo d’eccezione e ricercati come i divani.

Affidati a noi!