Progettare l’illuminazione di un negozio vuol dire gettare le basi per il suo successo.
L’illuminazione in un negozio non è solo una questione di praticità, ma è estetica ed atmosfera. Una corretta illuminazione può influenzare notevolmente l’esperienza dei clienti, la percezione dei prodotti e, di conseguenza, le vendite. Più è bella l’esperienza sensoriale attraverso la luce e l’atmosfera, più il cliente si sente in uno stato di comfort e di conseguenza più predisposto all’acquisto.
In questo articolo, esploreremo l’importanza di come progettare l’illuminazione di un negozio e i punti chiave da considerare.
Un negozio può vendere il miglior prodotto del suo settore, ma se il progetto di lighting design non è stato realizzato strategicamente, tutto il lavoro non avrà senso perché, spingerà il cliente verso altro, magari verso un competitors che avrà saputo valorizzare i prodotti al meglio, utilizzando le luci giuste.
Punti fondamentali della progettazione
Per progettare l’illuminazione di un negozio o un retail, bisogna seguire delle linee guida generali da cui partire per evitare errori e garantire al proprio committente il raggiungimento dei suoi obiettivi. Vendere!
Come accennato sopra, non è solo il prodotto ma anche come esso viene valorizzato che spinge il cliente a finalizzare l’acquisto in negozio.
Vediamo quali sono i punti da considerare:
- Il concept dello store. Impostare il giusto mood tramite la scelta di un’illuminazione decorativa capace di donare continuità stilistica e di esprimere una personalità ben definita.
- Abbinare più modelli di lampade di design in linea con il mood, così si creerà un progetto originale.
- Introdurre i principali livelli di illuminazione. L’ambient lighting, ossia l’illuminazione generale ben distribuita, renderà il negozio immediatamente accogliente. Una scelta per raggiungere questo obiettivo, potrebbero essere le lampade a sospensione o da soffitto. La task lighting, l’illuminazione delle diverse aree funzionali (la cassa, il banco e i camerini), fondamentale per assicurare una visibilità ottimale del team ed ai clienti. L’illuminazione d’accento, immancabile per creare attenzione su elementi di design, come: capi d’abbigliamento, oggetti, accessori riposti su mensole, scaffali e in vetrina. Anche le applique o lampade da terra utilizzate come fonti di luce laterale e dal basso, risulteranno perfette per l’illuminazione d’accento di un negozio.
- Nel caso di un negozio si prediligere la scelta di una luce fredda che creerà un’atmosfera più energetica in grado di stimolare maggiormente i clienti all’acquisto.
- Individuare in maniera precisa i task spots del negozio:
- espositori;
- ripiani;
- scaffali;
- vetrine.
Tutti questi punto richiedono l’installazione di punti luci funzionali per ciascuno di essi, servirà non solo a mettere in evidenza la zona ma saranno una sorta di guida del cliente all’interno dello store, indirizzandolo dove esattamente si vuole che vada.
Quanti lumen servono per illuminare un negozio?
Come prima cosa bisogna sapere quanti watt e lumen sono necessari per il caso specifico e qual è l’indice di resa cromatica più adatto, legato all’uso dei LED.
I watt sono l’unità di misura che indica la potenza di un corpo illuminante e indica quali sono i consumi della lampada che si intende installare.
I lumen, invece, rappresentano l’unità di misura del flusso luminoso e diranno esattamente al progettista quanta luce emetterà un determinato corpo illuminante nel negozio.
La quantità di lumen necessari per illuminare un ambiente, viene calcolata in base alla superficie da illuminare che dall’intensità della luce, detta lux.
Dunque lumen = lux x mq.
- Per le aree di servizio alla vendita e le zone di passaggio è consigliabile optare per un’intensità di luce mai inferiore ai 250 lux;
- Per le aree di esposizione saranno invece necessari circa 500 lux.
Questi dati sono preziosi per il progetto illuminotecnico e per garantire il buon esito dell’impianto luci che si andrà a proporre al proprio al cliente.
Un altro parametro da considerare è la resa cromatica (solitamente indicata con la sigla CRI o IRC), indica quanto quella determinata sorgente luminosa sarà in grado di esprimere i colori in maniera reale. Tenendo in considerazione che un indice di resa cromatica pari a 100 è quello del sole, più ci si avvicina a questo numero più il colore sarà realistico.
Le migliori strategie
Per illuminare in modo strategico un negozio, in primis bisogna dividere la struttura in 3 sezioni, ordinandole a seconda di quale sezione si incontra prima di un’altra:
– La vetrina
– L’ingresso
– L’interno
Ognuna di queste 3 aree essendo diverse, richiederà di un tipo di illuminazione specifica.
Come illuminare la vetrina di un negozio?
La vetrina di un negozio è il biglietto da visita.
La prima impressione che un cliente ha della vetrina determinerà la sua decisione di fermarsi a guardare o passarci davanti in modo superficiale. Una vetrina ben curata, ricca di luci e colori, probabilmente catturare lo sguardo e la curiosità dei passanti, invogliando ad entrare.
La vetrina di successo emoziona raccontando una storia, anche attraverso la luce.
Scegliere un’illuminazione coerente con il store e con il proprio target è la soluzione migliore.
Proiettori orientabili o faretti a binario, offrono il vantaggio di poter essere spostati a proprio piacimento a seconda di come si allestisce la vetrina ottenendo sempre un aspetto accogliente ma con un’illuminazione precisa su ciò che deve essere messo in evidenza.
Ma per chi desidera conferire alla vetrina un aspetto più accogliente, è anche possibile ricorrere a lampade decorative da terra o da tavolo.
Come illuminare l’ingresso di un negozio?
L’ingresso di un negozio, se ben sfruttato, è in grado di colpire la percezione dei passanti.
Insieme all’illuminazione esterna, l’ingresso rappresenta il vero punto di forza del progetto di illuminazione per un negozio.
La luce avrà inoltre la funzione di accompagnare i clienti dalla vetrina esterna fino all’interno, come a prenderli per mano e guidare la loro attenzione verso i prodotti.
Come illuminare l’interno di un negozio?
Dunque, per capire quali installazioni scegliere e dove posizionarle, occorre prima capire che prodotto bisogna esporre, le sue caratteristiche e come la luce può renderlo attraente.
E’ un errore ricorrente scegliere un corpo luminoso per un negozio basandosi soltanto sulle caratteristiche tecniche come watt e lumen, perché vuol dire andare incontro a un insuccesso assicurato.
Altro errore è quello di illuminare tutto lo spazio espositivo interno allo stesso modo, in questo modo il cliente si troverà spaesato e non saprà dove dirigersi, non ha punti di riferimento da seguire.
Invece per progettare l’illuminazione dell’interno di un negozio, il segreto è giocare con la luce e creare degli interessanti contrasti luminosi, come ad esempio, attraverso faretti LED dimmerabili che permettono di accentare la luce nei punti in cui si deve valorizzare il prodotto e impostare l’illuminazione generica per il resto dello spazio.
Oppure utilizzare questi corpi luminosi come luce d’accento e servirsi di faretti a incasso o di lampade a sospensione di design per l’illuminazione generica.
Come posizionare le luci in un negozio?
Vediamo ora i punti strategici: dove posizionare le luci
- Espositori
Per valorizzarli si potrebbe optare per applique dal design creativo che, oltre a fornire luce diretta ai prodotti, creano arredamento.
- Nei camerini
Luoghi importanti, lì il cliente deciderà se effettuare il suo acquisto oppure no. In questo caso sono da prediligere luci a soffitto in grado di garantire un indice di resa cromatica (CRI) superiore a 90.
- La cassa.
Qui sia necessita di luce task che può essere fornita, aggiungendo un tocco di stile, con una o più lampade a sospensione in linea con il mood complessivo.
Tra tecnica ed estetica
Per ottenere il meglio da un progettare l’illuminazione di un negozio, occorre sempre tenere presente che ogni spazio ha bisogno di una luce specifica sia per valorizzare al meglio il prodotto che per creare comfort al cliente.
Il progetto perfetto è quello che riesce a creare equilibrio tra illuminazione decorativa e illuminazione tecnica.
Affidati ad esperti del settore per un progetto su misura per te. Scegliere accuratamente il design delle lampade decorative, oltre agli aspetti tecnici, aiuterà il negozio ad attirare maggiormente l’attenzione dei clienti e farti differenziare dai tuoi competitors.
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